Mondovì

L’Istituto Grothendieck ha sede nel centro storico di Mondovì, una bella cittadina situata in Piemonte, nell’Italia settentrionale, nel territorio delle Langhe, vicino al confine con la Francia, a circa 80 km dalla città di Torino e a 80 km dal Mar Ligure. Il palazzo ottocentesco che ospita i locali dell’Istituto si affaccia sul corso principale della città, che con i suoi portici, i suoi negozi, mercati e pasticcerie d’antan, rappresenta il centro più vivo di Mondovì.

Mondovì fu fondata su una collina nel 1198 come comune indipendente. Continuò a crescere fino al XVI secolo, quando divenne la più grande città del Piemonte. Nel 1537 fu occupata dalla Francia, sotto la quale rimase per lo più fino al 1559. Nel 1560 Emanuele Filiberto, duca di Savoia, la restituì al Piemonte, che la tenne fino all’unità d’Italia, a parte il periodo napoleonico (1796-1814).

Nota come “Città degli Studi” fin dal periodo compreso tra il 1560 e il 1566, Mondovì fu sede della prima università piemontese con diritto di conferire lauree in varie discipline. Oggi la città ospita diverse istituzioni accademiche e culturali oltre all’Istituto, tra cui l’Academia Montis Regalis, orchestra barocca e università musicale di fama internazionale, il Politecnico di Torino (polo secondario) e l’Arts University Academia Cirko Vertigo.

Mondovì è nota per il suo patrimonio storico, artistico e culturale, e viene anche chiamata la “città del tempo” per le numerose meridiane che adornano i suoi edifici, simbolo del suo antico legame con l’astronomia e la misurazione del tempo. Ha inoltre una ricca tradizione di orologi e campane, rinomata a livello internazionale e ancora oggi più che mai attiva.

Mondovì ha una lunga storia nella produzione di ceramica, con diverse importanti industrie e manifatture che sono state attive nel secolo scorso, come la “Vecchia Mondovì” Besio e la Richard Ginori. Moltissime testimonianze della tradizione ceramica si possono trovare visitando il Museo della Ceramica

La città è nota per il Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania, un evento che attira campioni, equipaggi e appassionati da tutto il mondo: è infatti considerata la “capitale italiana” del volo in mongolfiera, grazie al suo clima favorevole e alla presenza dell’Aero Club Mongolfiere di Mondovì. Il “Balloonporto” di Mondovì è stato il primo porto aerostatico in Italia e con la sua scuola internazionale rappresenta un punto di riferimento storico per il volo in mongolfiera nel paese.